- 11 Giugno 2021
- Posted by: Stefano Cavallaro
- Categoria: News studio
Anche per il periodo di imposta 2021, il limite di esenzione dei beni e servizi ceduti o prestati dal datore di lavoro ai propri dipendenti a titolo gratuito, è innalzato a 516,46 euro, invece degli ordinari 258,23 euro.
Il raddoppio della soglia era stato già operato per il 2020, attraverso l’articolo 112 del Dl 104/2020, e ora viene prorogato per il 2021 in sede di conversione del decreto Sostegni (Dl 41/2021) .
Beni e servizi ceduti o prestati a titolo gratuito dall’azienda ai dipendenti – anche ad personam – non concorrono alla formazione del reddito se complessivamente di importo non superiore a 516,46 euro nel periodo di imposta. Tuttavia, se il limite viene superato, l’intero valore diventa completamente imponibile in capo al dipendente.